Stagione sfortunata per Fabio Quagliarella, passato la scorsa estate dal Napoli alla Juventus per cercare il grande rilancio, ma infortunatosi nella gara contro il Parma. Il calvario ormai è finito, ma per ora l’attaccante preferisce non rischiare il ginocchio operato e vuole invece allenarsi in tranquillità in vista del rientro dopo l’estate. Intanto però ha qualche sassolino da togliere dalla scarpa ed accusa l’ex società:
Durante il Mondiale la società mi aveva praticamente già venduto al Rubin Kazan, mi avevano tradito e mi avevano detto di trovarmi squadra. Per difendersi dalla piazza mi hanno buttato in pasto ai lupi, ci sono state cattiverie gratuite sul mio conto, loro non mi volevano più. Si è detto che litigavo con i compagni, che arrivavo tardi agli allenamenti, tutte assurdità, io non ho mai avuto una discussione negli ultimi 10 anni con nessun compagno. Però se una società mi dice che devo andar via non vado al Rubin, a quel punto ho scelto io, e sono venuto alla Juve.
Al Napoli il diritto di replica.