In Inghilterra il calcio conta più delle festività anzi i giorni che vanno da Natale e fine anno corrispondono al periodo di maggior intensità per la Premier League, con cinque turni da disputare in appena due settimane. Di queste cinque giornate se ne sono giocate quattro, e nell’ultima si è confermato il dominio della città di Manchester sul campionato. Ma attenzione, Londra pare essersi ridestata grazie ad Arsenal e Chelsea, ed è pronta a fare da terzo incomodo tra City e United.
RISULTATO PERFETTO – Il Manchester United ha confermato il suo primato con il classico risultato perfetto. Il 2-0 casalingo rifilato al West Bromwich Albion ha smontato repentinamente le velleità della pimpante formazione di Steve Clark. Una sfortunata autorete di McAuley dopo nove minuti aveva messo in discesa il match per i Red Devils, che però sono riusciti a trovare il raddoppio solo al novantesimo con Robin Van Persie.
Se il Manchester United non ha perso colpi, altrettanto ha fatto il Manchester City anche se con molta più fatica. I campioni d’Inghilterra in carica hanno espugnato lo stadio ‘Carrow Road’ del Norwich non senza complicarsi la vita. I Citizens, in vantaggio di due reti dopo quattro minuti (doppietta di Dzeko), prima si sono fatti insidiare dall’1-2 di Pilkington, poi sono rimasti in dieci allo scadere della prima frazione per l’ingenua espulsione di Nasri. Nella ripresa, dopo l’1-3 di Aguero, si sono fatti ancora parzialmente rimontare da Martin e, sul 2-4 (autorete di Bunn), hanno concesso ancora una rete ai canarini sempre con Martin, vivendo quindi gli ultimi quindici minuti del match in piena apprensione.
LONDRA SHOW – Il Chelsea ha confermato il terzo posto, il Tottenham il quarto e l’Arsenal il quinto, nonostante la gara in meno contro il West Ham rimandata per lo sciopero dei conducenti della metropolitana di Londra. La capitale inglese dunque non ci sta a lasciare il campionato alla rivale Manchester, e cerca di opporsi a suon di goals.
Il Tottenham ha espugnato lo ‘Stadium of the Light’, 1-2, grazie a un’autorete di Cuellar e a Lennon, dopo l’iniziale 1-0 dell’ex Manchester United O’Shea. L’Arsenal ne fa addirittura sette al malcapitato Newcastle (undici goals subiti nelle ultime due gare). La tripletta di Walcott, la doppietta di Giroud, e le marcature singole di Chamberlain e Podolski hanno schiantato le ‘Gazze’ andate in rete tre volte con Ba, doppietta, e Marveaux. Il Chelsea infine ha fatto suo il posticipo domenicale in casa dell’Everton grazie al vecchio Frankie Lampard il quale, dopo le voci che lo vorrebbero in rotta di collisione con l’ambiente dei Blues, ha risposto con due reti. I Toffee erano passati in vantaggio al 2′ con Pienaar.
PAURA STOKE, DELIRIO SUAREZ – Lo Stoke City ha rischiato la clamorosa sconfitta interna contro il Southampton. I Saints infatti si erano portati in vantaggio di due goals alla fine del primo tempo (1-3), ma nella ripresa Upson e Jerome, al 90′, hanno salvato l’onore del ‘Britannia Stadium’. Lo Stoke City ha chiuso la gara in dieci uomini per l’espulsione di N’Zonzi.
Il Liverpool invece ha passeggiato sul campo del fanalino di coda Queens Park Rangers (0-3), trascinato dall’uruguaiano Suàrez autore di una doppietta triplicata da Agger in appena ventisette minuti.
PALUDE VILLANS – Continua il drastico precipitare dell’Aston Villa che ha perso la terza gara consecutiva, la seconda di fila al ‘Villa Park’, subendo altre tre reti che portano il totale di marcature subite nelle ultime tre gare a quota quindici. La diretta concorrente Wigan Athletic ha strappato il facile scalpo ai rivali con Ramis, Boyce e Koné.
Anche il Reading ha ottenuto tre punti fondamentali in ottica salvezza contro il West Ham (1-0, ha deciso Pogrebnyak), mentre lo Swansea City ha espugnato 1-2 il ‘Cottage Craven’ del Fulham.