Antonio Di Natale è il protagonista assoluto della storia recente della Serie A. L’attaccante napoletano è passato dall’Empoli all’Udinese nel 2004 e ha iniziato a scrivere la storia del calcio italiano. Con la maglia bianconera ha collezionato 239 presenze e 121 reti, che si sommano alle 67 segnate ad Empoli. Un attaccante dalle doti formidabili di tecnica e rapidità, spesso cercato dai grandi club ma sempre rimasto a difendere la maglia friulana. Dal 2009 ad oggi ha ottenuto ben due titoli consecutivi di capocannoniere della Serie A e quest’anno procede spedito, sempre al primo posto della speciale classifica.
La vera mancanza di Totò (così soprannominato) è la Nazionale. In azzurro ha segnato 10 gol in 36 presenze, molte delle quali ottenute in amichevoli o partite di qualificazione. Insomma, con l’Italia non ha mai davvero sfondato.
A seguito della vittoria dell’Udinese sulla Roma, proprio per merito di Di Natale, il C.T. azzurro Prandelli ha rilasciato importanti dichiarazioni a Sky Sport 24: “Udinese-Roma? Ho visto la partita. Di sicuro meritavano un pareggio e proprio queste partite vengono decise dall’estro dei grandi campioni. Di Natale? E’ un giocatore che tengo in considerazione, come non potrei? Ha dimostrato di meritare la nazionale con i suoi gol, con la sua fantasia e la sua capacità di trascinare una squadra. Non l’ho convocato nelle ultime gare ma non è detto che non sia chiamato a giocare l’Europeo del 2012. Ho scelto di provare anche molti giovani per valutare le nostre speranze in prospettiva futura. Antonio è sempre meritevole della mia chiamata.“