Il Milan negli anni dei trionfi dei primi anni 90 poteva contare su una grande guida carismatica che affiancava, e spesso si sovrapponeva addirittura, l’allenatore. Stiamo parlando del presidente Silvio Berlusconi, una persona dall’indubbio carisma che negli ultimi anni a causa degli impegni politici non ha potuto seguire il Milan come nei primi anni. La situazione di quest’anno però, e la contemporanea uscita di scena di Berlusconi dalla politica, hanno fatto in modo che il presidente ritornasse accanto alla sua creatura.
Negli ultimi giorni infatti Berlusconi ha fatto più volte visita alla squadra nel centro sportivo di Milanello dove ha anche parlato con i giocatori e con lo staff tecnico. Il presidente ha poi rilasciato alcune dichiarazioni in sala stampa partendo sopratutto dal parlare di Pato, un campione che da tempo non riesce più ad esprimersi sui suoi livelli a causa di continui infortuni. Questo il parere del presidente:“E’ un problema, perchè era il giocatore di maggior valore e futuro che avesse il Milan. Quindi è veramente un problema anche per cosa fare. Non si può avere così una diminutio del valore del patrimonio. Avere incidenti vari per un ragazzo di 22-23 anni… Quindi speriamo veramente di vederlo guarire”.
Berlusconi si farà vedere molto più spesso dalle parti di Milanello:“Perche’ c’e’ bisogno. Il Milan, avete visto, si è ricaricato. C’è bisogno di continuare nelle presenze. Quella dei giovani è la strada giusta per il Milan, se anche ne provi tre o quattro e poi ne tiri fuori uno…”. Uno di quelli tirati fuori potrebbe essere Stephan El Shaarawy un giocatore che sta segnando moltissimo, anche se Berlusconi guarda la situazione da una prospettiva più generale:“Adesso c’è bisogno sicuramente di un periodo di rifondazione guardando ai giovani per avere una squadra davvero competitiva”. Il Milan sarà davvero rigenerato dal ritorno del suo presidente?