Sampdoria: Palombo in lacrime chiede scusa ai tifosi, il video

Dalla Champions League alla serie B. Non ha precedenti la parabola discendente della Sampdoria, che dice addio alla serie A dopo la sconfitta in casa contro il Palermo, che ha sbancato Marassi con i gol di Miccoli e Pinilla (a nulla è servito il momentaneo pareggio di Biabiany).

La retrocessione ha il volto triste di Angelo Palombo, il centrocampista che a fine partita è andato in lacrime a scusarsi con il popolo doriano. Lacrime di un capitano che si sono mescolate a quelle dei tifosi blucerchiati, increduli per una seconda parte di stagione che è diventa un incubo.

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Palombo è il solo big che è rimasto a Genova, dopo le cessioni illustri di Cassano e Pazzini, che a gennaio sono stati venduti rispettivamente a Milan e Inter. E’ la fotografia dell’annata della Sampdoria. A inizio 2011, la Samp era a quota 26 punti e i Garrone pensavano che gli acquisti di Macheda, Maccarone e Biabiany potessero rimpiazzare la coppia che il mondo calcistico aveva già ribattezzato “i nuovi Vialli e Mancini”.

E invece no, perché prima Di Carlo e poi Cavasin non sono riusciti a invertire una tendenza verticale che porta i liguri nella serie cadetta. Il problema non è stato solo aver perso Cassano e Pazzini, ma anche non averli sostituiti adeguatamente.

 

 

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