Rientro amaro a Palermo per Delio Rossi, nonostante l’accoglienza con una standing ovation dai suoi ex tifosi che hanno un ricordo positivo dell’uomo che, ad inizio stagione, rifiutò il “tira e molla” di Zamparini. La Fiorentina esce sconfitta per 2-0 dal Barbera, per merito di un Palermo in gran forma e letteralmente imbattibile tra le proprie mura.
La partita inizia con vivacità e passeranno sei minuti perché ci sia la prima grande occasione del match: Natali colpisce di testa su un croda dalla destra, ma Benussi è pronto sulla respinta. Il Palermo prova a pungere, ed al14esimo Ilicic va vicino ad in gol impossibile, con un tiro dalla linea di fondo che attraversa la porta.
Al 21esimo arriva il gol del vantaggio rosanero: Miccoli viene involato da un assist di Ilicic verso la porta avversaria in posizione regolare e, a tu per tu con Boruc, la mette dentro con freddezza.
Quando manca un quarto d’ora alla fine del primo tempo, Gilardino controlla una palla volante in area che va a finire sul braccio di Silvestre che, seppur vicino al pallone, è molto largo: il rigore può starci, ma l’arbitro Russo decide di far proseguire. A 5 minuti dalla fine del primo tempo il Palermo subisce un brutto colpo: Mangia è costretto a sostituire Miccoli con Varela a causa di un infortunio occorso al salentino.
Il secondo tempo riparte con la Fiorentina in avanti, che prova a sfondare subito con un tiro dalla distanza di Cerci che finisce di poco a lato, ma il Palermo difende bene gli spazi. Al 15esimo arriva un gran tiro di Montolivo dalla distanza, ma Benussi vola e devia in angolo. Tre minuti dopo si ripete sempre l’ex atalantino con un’autentica fucilata di sinistro al volo, ma il pallone termina a lato. Al 25esimo arriva una grande occasione per il pareggio viola: Natali si ripete in un colpo di testa su cross di Cerci, ma il pallone si stampa sulla traversa.
Gol sbagliato, gol subito: due minuti dopo Ilicic si guadagna una punizione dal limite che, lui stesso, trasformerà in gol calciando violentemente di sinistro e battendo Boruc. Nel finale di partita arriverà l’espulsione per doppia ammonizione a Natali, che lascerà la sua squadra a giocare il recupero in 10.
Il Palermo dà una prova in cui tutti escono a voti alti – Miccoli, Ilicic e Bacinovic su tutti – e incassa meritatamente i tre punti. Brutta prova della Fiorentina, che è rimandata a giudizio: la squadra è la stessa dell’era Mihajlovic, ma è solo la seconda partita della gestione Delio Rossi che avrà ancora molto da lavorare.