Al Barbera si assiste ad uno spettacolare derby delle isole. Il Palermo è la squadra dalle due facce, che ha battuto i nerazzurri dell’Inter ed ha perso contro i nerazzurri dell’Atalanta, mentre il Cagliari è una delle sorprese d’inizio campionato, in testa alla classifica con due partite vinte su due. In questa serata abbiamo visto la squadra rosanero prevalere per il risultato di 3 a 2 sui rossoblu.
L’inizio è davvero incredibile: al ventesimo secondo di gioco, Zahavi riceve palla sulla fascia sinistra, si accentra e lascia partire un bolide dai 25 metri che sbatte sul secondo palo e si infila in porta. L’1-0 per il Palermo arriva quando ancora non è passato mezzo minuto di gioco. Al terzo minuto la squadra rosanero va vicinissima al 2-0, anzi lo raggiungerebbe, se non fosse per la segnalazione tempestiva del guardalinee che rende inutile il colpo di testa di Migliaccio andato in rete. Il Palermo va forte, resta alto, ed il Cagliari non riesce a controbattere.
Dieci minuti dopo la formazione rossoblu dà i primi segnali di risveglio: Daniele Conti prova il tiro da trenta metri, calciando con potenza ma non trovando lo specchio della porta. Ma è il Palermo a comandare. Al quindicesimo arriverà il raddoppio. Balzaretti compie un affondo sulla fascia e da fondocampo mette in mezzo il pallone raccolto da Miccoli in versione assist-man: la palla è per Bertolo, che stoppa e batte a rete non lasciando scampo ad Agazzi. È il Palermo che fa la partita, e nei cinque minuti successivi al gol spreca altre due occasioni ghiottissime sempre per mano di Zahavi.
Al 30esimo arriva un’occasionissima per Miccoli: pasticcio della difesa rossoblu, il salentino si avvia verso la porta e a tu per tu con Agazzi tira a lato di un soffio. Più avanti anche il Cagliari si fa vedere dalle parti dell’area rosanero con un cross pericoloso ed un temibile tiro dalla distanza di Nainggolan, ma il Palermo fa buona guardia. Non avviene nessun cambiamento, ed il Palermo termina il primo tempo col vantaggio di due a zero.
Il secondo tempo rinizia e il Cagliari si rende subito pericolosissimo: cross dalla trequarti, colpo di testa di Nenè ma Tzorvas compie un miracolo deviando la palla in angolo. Dieci minuti dopo, dalla stessa posizione in cui Tzorvas ha segnato, ci prova Thiago Ribeiro, ma senza trovare il gol. Al 65esimo Zahavi viene chiamato in panchina da Devis Mangia per fare spazio al talentuoso Acquah. Al 75esimo arriva un gol incredibile di Fabrizio Miccoli: la posizione del calcio di punizione è defilatissima, ma lui calcia in porta e Agazzi non riesce a deviarla fuori dalla porta e ad evitare il 3-0. Lo stesso Miccoli andrà in panchina dopo il meraviglioso gol, mentre Mangia darà spazio ad Abel Hernandez.
A 7 minuti dalla fine dei tempi regolamentari il Cagliari accorcia le distanze con una punizione di Daniele Conti, su cui molta è la colpa di Tzorvas per aver piazzato una barriera non irresistibile. Questo gol alimenta le speranze della compagine rossoblu, e al primo minuto di recupero avviene l’ulteriore accorcio: Nainggolan si dribbla mezza difesa dei rosanero e, a tu per tu con Tzorvas, lo spiazza e mette in rete firmando il 2-3.
Il finale di partita – allungato dai 5 minuti di recupero – è molto intenso, ma il risultato non cambia: il Palermo supera il Cagliari per 3-2 in quella che è una bellissima partita.