Roma: sarà una squadra giallorossa e “Blues”?

Ancelotti alla Roma è una notizia che non fa più notizia. Pirlo alla Roma è una notizia che sta per imitare quella del tecnico romagnolo. Quello che oggi fa notizia in casa giallorossa è l’interessamento per Bosingwa e Ivanovic, due giocatori del Chelsea, che seguirebbero volentieri Ancelotti nella sua avventura da allenatore romanista.

I due calciatori farebbero al caso della Roma, che ha bisogno di un terzino destro (Bosingwa, che è a parametro zero) e di un centrale (Ivanovic) vista la partenza di Mexes, destinato a vestire la maglia del Milan.

C’era una volta l’Inter “Speciale”

C’era una volta una squadra che vinceva scudetti a ripetizione. C’era una volta una squadra vinceva il campionato, la Champions League e la coppa Italia in una sola stagione. C’era una volta l’Inter. L’Inter di Josè Mourinho, lo Special One che aveva reso speciale una squadra che fino a quel momento era forte solo nei confini nazionali e una volta oltrepassati, dimostrava tutte le sue debolezze.

Ora c’è l’Inter di Leonardo nata dalla ceneri dell’Inter di Benitez, che aveva preso la pesante eredità di quella del tecnico portoghese.

C’era una volta l’Inter “Speciale”

C’era una volta una squadra che vinceva scudetti a ripetizione. C’era una volta una squadra vinceva il campionato, la Champions League e la coppa Italia in una sola stagione. C’era una volta l’Inter. L’Inter di Josè Mourinho, lo Special One che aveva reso speciale una squadra che fino a quel momento era forte solo nei confini nazionali e una volta oltrepassati, dimostrava tutte le sue debolezze.

Ora c’è l’Inter di Leonardo nata dalla ceneri dell’Inter di Benitez, che aveva preso la pesante eredità di quella del tecnico portoghese.

C’era una volta l’Inter “Speciale”

C’era una volta una squadra che vinceva scudetti a ripetizione. C’era una volta una squadra vinceva il campionato, la Champions League e la coppa Italia in una sola stagione. C’era una volta l’Inter. L’Inter di Josè Mourinho, lo Special One che aveva reso speciale una squadra che fino a quel momento era forte solo nei confini nazionali e una volta oltrepassati, dimostrava tutte le sue debolezze.

Ora c’è l’Inter di Leonardo nata dalla ceneri dell’Inter di Benitez, che aveva preso la pesante eredità di quella del tecnico portoghese.

C’era una volta l’Inter “Speciale”

C’era una volta una squadra che vinceva scudetti a ripetizione. C’era una volta una squadra vinceva il campionato, la Champions League e la coppa Italia in una sola stagione. C’era una volta l’Inter. L’Inter di Josè Mourinho, lo Special One che aveva reso speciale una squadra che fino a quel momento era forte solo nei confini nazionali e una volta oltrepassati, dimostrava tutte le sue debolezze.

Ora c’è l’Inter di Leonardo nata dalla ceneri dell’Inter di Benitez, che aveva preso la pesante eredità di quella del tecnico portoghese.

Maxi Lopez alla Fiorentina spinge Gila alla Juventus?

Maxi Lopez alla Fiorentina e Gilardino alla Juventus. E’ questa l’ultima voce di mercato sull’asse Firenze-Catania-Torino.

Anche se per dovere di cronaca l’attaccante di Biella ha detto a più riprese di non volare lasciare la maglia viola. Secondo la Nazione la trattativa fra il direttore sportivo Pantaleo Corvino e la società etnea non è legata al passaggio dell’ex Milan alla corte di Delneri.

Per di più alla dirigenza della Fiorentina piacciono altri due giocatori del Catania: Silvestre e Alvarez. Giocatori che l’allenatore Mihajlovic, peraltro un ex della squadra siciliana, conosce benissimo.