Il pesante k.o. in Europa League contro il Lipsia rischia di lasciare qualche strascico nello spogliatoio del Napoli. Gli azzurri hanno praticamente detto addio alla competizione dopo il clamoroso 1-3 subito al San Paolo contro i tedeschi, tre gol subiti peraltro nell’ultima mezz’ora e che hanno reso vano il vantaggio iniziale siglato da Ounas.
La prestazione è stata comunque la peggiore di questa stagione e condizionata da un atteggiamento svagato e superficiale della squadra. Ne è consapevole Sarri che, pur non avendo mai negato che il campionato sia l’obiettivo principale della stagione, proprio non accetta il modo con cui è arrivato il k.o.: “Se le mie parole hanno condizionato i giocatori? Sono ragazzi intelligenti, già in passato abbiamo visto che in Europa servono partite di livello contro questi avversari. Abbiamo sbagliato tutto, il gol al 92′ è solo l’ultimo errore di una partita mal gestita. Abbiamo fatto quello che avevamo detto di non fare, concedere spazi ad un avversario che ci va a nozze. Il Lipsia è secondo in Bundesliga, è inaccettabile scendere in campo con questo atteggiamento. Sono deluso, la squadra non ha la maturità necessaria per affrontare più competizioni allo stesso livello e con la stessa mentalità. Questa maglia, questi colori, questa storia vanno onorati sempre”.