Domani sera al San Paolo (ore 20:45) si recupererà Napoli-Juventus, partita dell’11 giornata rimandata per l’alluvione in Campania di due settimane fa. Le squadre arrivano a questo recupero in maniera diversa. I partenopei si presentano dopo il pareggio acciuffato a Bergamo grazie al solito Cavani, che al 94’ ha pareggiato il gol dell’ex Denis, mentre Buffon e compagni guardano tutti dall’alto dopo la confortante vittoria in casa di una buona Lazio.
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A essere diverso è anche il momento globale delle formazioni. Walter Mazzarri deve gestire la rosa anche (o soprattutto) in funzione di un girone di ferro di Champions League, che ha tolto molte energie fisiche e mentali e ha fatto perdere per strada qualche punto di troppo. Prima e dopo le gare europee, in campionato il Napoli non ha mai disputato grandi prestazioni.
Se la Juve dovesse vincere, prenderebbe il largo, staccando di quattro punti la coppia Milan e Udinese a quota 24 punti, mente con un successo il Napoli si catapulterebbe a 19 punti insieme al Palermo.
Antonio Conte ha fatto quadrare i conti, mettendo in panchina l’amato 4-2-4 in favore del 4-2-3-1 di spallettiana memoria romanista. Gli esterni acquistati in estate dalla coppia Marotta-Paratici sono stai accantonati dal tecnico, che ha rispolverato Pepe sulla destra e riproposto Vucinic sulla sinistra, nella stessa posizione della seconda parte della sua esperienza con la maglia della Roma. In più ha dato fiducia a Vidal come trequartista e ha consegnato le chiavi del centrocampo a Pirlo, coadiuvato dall’ottimo Marchisio. Ma non solo, perché Conte non si è fatto problemi a non schierare quasi mai capitan Del Piero e a mettere Toni e Amauri ai margini della squadra.
In comune Napoli e Juventus hanno quella determinazione che fa portare a casa risultati insperati. Gli azzurri hanno dimostrato questa capacità soprattutto in Europa, riuscendo a perdere solo un incontro su cinque contro avversi molto forti (Bayern Monaco, Manchester City e Villarreal), mente la Vecchi Signora, che non ha l’impegno delle coppe internazionali, ha riversato tutte le energie sul campionato, mostrando la propria voglia di vincere battendo il Milan in casa e Inter e Lazio in trasferta.