Non era facile per il Napoli affrontare il Chievo, una squadra che da sempre ha dato filo da torcere ai partenopei. Oltretutto gli azzurri del tecnico Walter Mazzarri venivano da un periodo sicuramente molto difficile con una striscia di due sconfitte nelle ultime tre gare. Ad aggravare ancora di più la situazione degli azzurri era inoltre l’assenza del bomber Edinson Cavani, un fuoriclasse difficilmente rimpiazzabile. Nonostante queste premesse i partenopei sono da subito scesi in campo con la voglia di bucare la difesa clivense e sbloccare subito il risultato. Ed in effetti nella prima frazione molte sono le occasioni per il Napoli che si fa vedere dalle parti di Sorrentino specialmente con conclusioni da fuori.
Ci prova sopratutto il centrocampista svizzero Inler che a metà della prima frazione di gioco costringe Sorrentino agli straordinari sfiorando il vantaggio per il Napoli. Al termine del primo tempo saranno prima Pandev e poi maggio a sciupare chiarissime occasioni da goal mancando della precisione giusta. Nella seconda frazione la spinta del Napoli sembra molto più pungente, ed infatti al 58’esimo Hamsik viene servito in profondità, elude l’intervento della difesa del Chievo con una finta di corpo, e batte Sorrentino facendo letteralmente esplodere il San Paolo. Con il vantaggio azzurro cambia totalmente il canovaccio della partita, con il Chievo costretto a scoprirsi di più per cercare il gol del pare.
I gialloglù in effetti ci provano e si rendeono pericolosi in alcune circostanze sopratutto con Thereau che a 10’minuti dal termine scodella al centro un invitante pallone sul quale però Pellissier arriva in ritardo mancando l’appuntamento con la rete del pareggio. Nel finale di gara gli ospiti rimangono anche in 10 per l’espulsione di Vacek, un episodio che incanala definitivamente l’incontro sui binari del Napoli. Gli azzurri ottengono così un successo pesante facendo rimanere inalterato il loro distacco di 3 punti dalla capolista Juventus.