Mutti carica il Palermo: “Con la Juve voglio i tre punti”

Alla vigilia della trentunesima giornata di Serie A, l’allenatore del Palermo Bortolo Mutti è intervenuto alla consueta conferenza stampa di presentazione. La sfida è sicuramente tra le più difficile per i rosanero, che dovranno vedersela con la Juventus ancora imbattuta quest’anno. Il fattore casa sarà fondamentale per cercare di ottenere un buon risultato, anche se la squadra è rimaneggiata da diversi infortuni. La vittoria di Bologna, arrivata dopo i pareggi con Udinese e Lecce, ha dato nuova linfa agli uomini di Mutti, ormai pronti a giocarsi il tutto per tutto con i bianconeri. Durante la conferenza, il tecnico dei siciliani si è detto fiducioso anche se le scelte tecniche da operare saranno molto limitate:

Domani saremo in emergenza. Mancheranno tantissimi giocatori per squalifica, Silvestre non ha recuperato, Pisano e Migliaccio sono in dubbio. Giocheremo con una difesa di giovani, ma dobbiamo affrontare la partita con giusto spirito. Nel calcio ci sono componenti caratteriali che possono dare altri stimoli”. Mutti punta sulle motivazioni piuttosto che sulla qualità, anche se non esclude il deficit conseguente alla mancanza dei pilastri della difesa: “Sicuramente domani metterò in campo una squadra equilibrata che si schiererà con 3-5-2, anche se non abbiamo esterni di ruolo. E’ una situazione problematica, ma vogliamo fare bene. In settimana abbiamo lavorato per dare il meglio di noi. Non partiamo già battuti contro la Juventus: sarà una bella partita che dobbiamo affrontare col giusto spirito. La Juve è una grande squadra che punta sul ritmo alto, ma non può andare sempre a certe velocità. Hanno un attacco impressionante, ma non possiamo permetterci di fare una gara difensiva. Dobbiamo creare le condizioni giuste per far giocare male la Juve. Possiamo giocarcela e se tutto va bene riusciremo anche a portare i tre punti a casa. Spero nell’apporto del pubblico, anche se so che in Sicilia ci sono molti juventini. Sono sicuro però che i nostri tifosi si faranno sentire. 

 

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