Mentre si è estratto il primo corpo dall’aereo precipitato nello stretto della Manica un paio di settimane fa e si aspetta di capire se è quello di Emiliano Sala, arriva una notizia che ha già acceso le polemiche sui social.
Sala, lo ricordiamo, era un attaccante argentino che si stava recando da Nantes a Cardiff per cominciare una nuova avventura professionale in Premier League. Il ragazzo aveva già firmato il suo contratto, regolarmente depositato dal club gallese che aveva raggiunto un importante accordo economico col Nantes: 16 milioni di euro per il cartellino, un investimento importante e che testimoniava quanto da quelle parti credevano fermamente nelle potenzialità della punta sudamericana.
Peccato, però, che dopo l’incidente dalle parti di Nantes non sia arrivato nemmeno un centesimo. E, in effetti, si è venuto poi a sapere che il Cardiff aveva già congelato la prima rata del pagamento per il cartellino, probabilmente in attesa di chiarire anche quelle che sono state le dinamiche dell’incidente.
Il Nantes, da parte sua, sta cominciando a muoversi per pretendere il pagamento della cifra pattuita. Si tratta ovviamente di un caso spinoso, anche se a priori i “canarini”, anche se sembra poco elegante in questo momento, hanno tutto il diritto di pretendere i 16 milioni per Sala.