Nel Milan c’è Emanuelson dietro le punte, nel Catania non c’è Maxi Lopez, ma Gomez affianca Bergessio. Subito molto reattivi i rossoneri, che sfiorano il gol prima con un colpo di testa di Thiago Silva, poi con un tiro al volo di Zambrotta. Al 6’ Lanzafame abbatte in area Robinho, ma l’arbitro lo grazie, mostrandogli solo il giallo. Il rigore lo realizza Ibrahimovic ed è l’1-0. Il Catania sa reagire e al 15’ Bergessio con un gran tiro da lontano mette i brividi a San Siro. Al 23’ è Gomez a provaci, ma ancora una volta manca la mira. Un minuto dopo grande assist di Ibrahimovic per Robinho, che lascia sul posto Bellusci e poi mira il secondo palo da posizione defilata, trovando il 2-0. Gran gol, quello del brasiliano. Qualche secondo dopo lo svedese serve Seedorf che, tutto solo davanti ad Andujar, gli tira addosso. Alla mezz’ora Zlatan è ancora protagonista: l’assist è di nuovo per Robinho, che col sinistro sfiora il secondo palo. Il Milan crea occasioni a ripetizione, quasi esclusivamente sfruttando il contropiede. Al 38’ la gran botta da lontano di Aquilani termina sopra la traversa di poco. Poi Ambrosini, su colpo di testa, impegna severamente Andujar. Nel finale di primo tempo Emanuelson se ne va sulla sinistra, serve ottimamente Robinho, che però calcia addosso al portiere del Catania da ottima posizione. L’ultima occasione di questa vivacissima prima frazione è per Almiron, il cui calcio di punizione si spegne alto sopra la traversa.
Molto meno spettacolare è la ripresa, visto che le due squadre appaiono stanche e il campo si è fatto pesante a causa della pioggia. Al 55’ il Catania potrebbe clamorosamente riaprire il match con un cross sbagliato di Gomez e la palla che colpisce la traversa dopo una traiettoria assolutamente bizzarra. La sfortuna si accanisce contro i siciliani al 67’, quando Ibra serve ottimamente Robinho: il brasiliano tira a rete, Lodi respinge sul palo e poi insacca nella sua stessa porta. È l’autogol che chiude i giochi. Il Milan, però, ha voglia di segnare ancora. Al 72’ Aquilani su punizione impegna Andujar: sulla respinta si avventa Zambrotta che sigla il 4-0. Negli ultimi minuti c’è finalmente spazio per Pippo Inzaghi. Che sfiora anche la rete personale dopo l’ennesimo assist di Ibrahimovic: grandissima la parata col piede di Andujar. A pochi secondi dal termine Bergessio con un gran destro a girare mira il secondo palo, ma Abbiati dice di no con un intervento da applausi.
Anche senza Cassano, dimesso oggi, il Milan riesce a dare spettacolo e a vincere con merito. Stavolta, oltre all’attacco, ha convinto anche la difesa, che ha concesso pochissimo agli avversari. Ora c’è una sosta fondamentale, per Allegri, che potrà recuperare diversi uomini, a partire da Alexandre Pato e Philippe Mexes.