Potrebbe dire tanto questo Napoli-Inter per quanto riguarda la lotta Scudetto. Se da un lato i nerazzurri continuano a vedere la Juventus a due sole lunghezze di distanza, pur avendo espugnato uno dei campi più difficili di tutta la Serie A, si ha la netta sensazione che i ragazzi di Mazzarri abbiano salutato già ad inizio dicembre la lotta Scudetto. Certo, mancano ancora tantissime partite al termine del campionato, ma è chiaro che questo match rappresenti un colpo molto duro per le ambizioni degli azzurri.
Impossibile parlare di passaggio di consegne, dunque, dopo questo Napoli-Inter, fermo restando che il messaggio mandato da Inzaghi alle altre pretendenti nella corsa al titolo (compreso un incerottato Milan, che tra mille difficoltà ha comunque trovato due vittorie consecutive a domicilio) sia forte è chiaro. Con queste premesse, diventa ancor più interessante analizzare le prestazioni di alcuni sicoli.
Chi ha convinto di più durante Napoli-Inter
Thuram 7. Alzi la mano chi in estate pensava ad un rendimento simile per il francese. Giocatore sicuramente importante, ma di una potenza ed intelligenza tattica difficile da trovare altrove. Altro big match segnato dalla sua presenza costante e dai continui movimenti alle spalle della difesa.
Barella 7,5. Probabilmente il migliore in campo, con un gran gol frutto di una serpentina, ma anche con lo zampino nelle altre due marcature. Domina il centrocampo, mostrando probabilmente per la prima volta in stagione il giocatore tanto apprezzato in questi anni.
Politano 7. Una traversa sfortunata e tanti spunti interessanti per l’ex della gara. Di gran lunga, quello più in forma del Napoli, provando a scuotere i compagni per gran parte del match.
Chi ha steccato la partita in Napoli-Inter
Natan 4,5. Soffre tanto nel ruolo di terzino sinistro, pur non essendo una novità assoluta nella sua carriera. Anche nei momenti di difficoltà, nel primo tempo, l’Inter trova ampi spazi dalle sue parti. Stringe troppo al centro in occasione del gol di Thuram.
Kvaratskhelia 5. Gioca forse meglio di Osimhen, il quale ha quantomeno l’alibi del recente infortunio. Il georgiano soffre più del dovuto la marcatura di Darmian, che legge sempre le sue giocate.
Rrahmani 4,5. Forse c’è chi fa peggio di lui in difesa, ma dal leader del reparto è lecito aspettarsi di più. Sbaglia tante uscite e si fa trovare spesso fuori posizione. Insomma, conferma ancora una volta di essere un altro giocatore (in negativo) senza Kim a guidarlo in questi mesi.