Anche l’Inter sulle tracce di Fernando Llorente. Il club nerazzurro va ad affiancare così la Juventus nella corsa all’attaccante basco classe ’85, in scadenza di contratto il 30 giugno 2013. Moratti è alla ricerca di un centravanti affidabile che possa affiancare e progressivamente rimpiazzare Diego Milito, che a giugno prossimo compirà 34 anni. Uno dei nomi indicati da Andrea Stramaccioni è proprio il bomber dell’Athletic Bilbao, che a fine stagione potrà liberarsi a parametro zero.
La concorrenza per la punta spagnola, però, è decisamente agguerrita. La prima pretendente è la Juventus, che è arrivata a offrire ai baschi 18 milioni più bonus. L’Athletic, però, non ha mai chiesto meno dei 36 della clausola rescissoria. Questo il primo vero ostacolo per i nerazzurri, oltre all’ingaggio richiesto dal giocatore. A luglio Llorente ha infatti rifiutato un rinnovo di contratto alla bellezza di 4,5 milioni, pur motivando la scelta di declinare l’offerta con la volontà di fare nuove esperienze.
Il fratello e manager Jesus da tempo sta pensando al futuro dell’attaccante e, dopo aver flirtato con la Juve e altri club europei, ha chiesto un incontro con l’Inter che potrebbe andare in scena domani o venerdì a Milano.
Ma la pazza idea di Moratti è un’altra: riportare a Milano Mario Balotelli, pupillo del presidente nerazzurro, del dt Branca e del ds Ausilio. A via Durini rimpiangono di averlo lasciato andare via due estati fa e ora sono pronti a riabbracciare il figliol prodigo, che non ha mai rotto del tutto i ponti con Milano. Il rapporto tra Balotelli e il City va avanti con alti e bassi, anche se Raiola ha più volte ribadito che Supermario è felice in Premier League.
Ma il club nerazzurro ha dalla sua una carta da giocarsi: una clausola nel contratto di cessione al City permette all’Inter di riprenderselo pareggiando l’offerta di un altro club.