Brutto ko per il Napoli che contro il Psv perde in malo modo mostrando alcune serie difficoltà sopratutto in difesa. La squadra scelta da Mazzarri non è sicuramente composta da titolari inamovibili e proprio questa è un’attenuante importante per i partenopei. A gara in corso però il tecnico toscano, resosi conto delle evidenti difficoltà di alcuni calciatori, ha mandato in campo anche titolari come Pandev e sopratutto Cavani.
Il bomber uruguayano però, 6 reti in 6 partite per lui, non ha inciso anche perchè arginato dalla difesa olandese apparsa in una serata di grazie. Nel dopogara infatti ai microfoni dei giornalisti si è presentato l’esterno offensivo Dries Mertens , un giocatore che ha messo in seria difficoltà la retroguardia partenopea con giocate in velocità e ha siglato la rete del 2-0 che di fatto ha consegnato la gara nelle mani degli olandesi. Martens parte subito dall’analisi della partita:”Sento dire che il Napoli ha giocato molto male, ma non bisogna dimenticare quello che abbiamo fatto noi. La partita è stata nelle nostre mani sin dalle prime battute, si può tranquillamente dire che abbiamo dominato e non abbiamo sicuramente rubato nulla a una grande squadra come il Napoli”.
Le dichiarazioni più spinose però il giocatore del PSV le rilascia riguardo a Edinson Cavani che considera troppo sopravvalutato: “Non enfatizziamo Cavani, non rendiamolo più grande di quanto sia realmente. Abbiamo semplicemente fatto bene il nostro lavoro in difesa arginandolo.Sapevamo già alla vigilia che Cavani era il giocatore più pericoloso del Napoli e l’abbiamo studiato molto. Alla fine siamo riusciti ad arginarlo e ne siamo davvero felici”. Per il Napoli di Mazzarri è una sconfitta che sicuramente fa molto riflettere anche se la scelta della società azzurra è chiara: dare precedenza al campionato per cercare di puntare allo scudetto, anche a costo di fare brutte figure in Europa League.