Alla vigilia di Roma – Fiorentina, valida per il 33esimo turno del campionato di Serie A, è stato proprio l’allenatore dei capitolini a parlare nella consueta conferenza stampa prepartita. Le due squadre stanno attraversando un periodo altalenante e occupano zone ben diverse della classifica. I giallorossi puntano alla zona europea e sono reduci da una bella vittoria contro l’Udinese quarta in classifica: la sfida dell’Olimpico servirà proprio a dimostrare se c’è la voglia di dare continuità ai risultati ottenuti fin qui.
I gigliati reduci da 4 punti ottenuti tra Milan e Palermo devono allungare le distanze dalla zona retrocessione, distante solo tre punti.
Di seguito, le dichiarazioni più importanti di Luis Enrique rilasciate in conferenza stampa:
Sulla Fiorentina: “È in un momento di difficoltà, ma nell’ultima trasferta ha vinto contro la capolista di allora. Dobbiamo prestare molta attenzione soprattutto ai loro uomini più offensivi“.
Sulla maturazione della squadra: “Abbiamo fatto buone cose, altrimenti non saremmo in lotta per la Champions League. Non siamo stati regolari, ma lo sappiamo. Lavoriamo ogni settimana per migliorare e per essere più continui nei risultati.”
Sulla posizione in campo di Totti: “Francesco è di un livello unico, si mette sempre a disposizione. Ha tanta esperienza, ed alcune situazione in campo le gestisce lui stesso molto bene. Certo non ama essere cambiato di ruolo, ma sa adattarsi da grande professionista”.
Sul tifo: “Capisco che dopo qualche sconfitta e qualche figuraccia che abbiamo fatto, tifosi siano arrabbiati. Noi abbiamo bisogno del supporto del nostro tifo, e loro lo stanno facendo al 99.9%. È normale che ogni tanto ci sia un po’ di rabbia, ma li ringrazio per il loro supporto”.
Su Marquinho: “Sta facendo molto di più rispetto a quanto ci aspettavamo. Può saltare l’uomo, attacco lo spazio e verticalizza. Non solo, ancora non lo avete visto come calcia. Si è messo a disposizione con umiltà, ti chiede dove sbaglia e dove può migliorare. Siamo tutti molto felici, è stato un grande acquisto anche per il gruppo”.
Sulla gara d’andata con i viola: “Servirà come stimolo, per noi è stata una brutta gara. Abbiamo fatto il nostro gioco nonostante l’inferiorità numerica ma è finita davvero male. Stavolta andrà a finire diversamente“.
Sul carisma di Totti: “Francesco è un calciatore che non parla molto ma l’esempio che dà sul campo è molto meglio. Quello che fa vedere al resto dei compagni è molto importante. Con l’Udinese ha fatto un grande sforzo per essere in campo vicino ai compagni nonostante non fosse al top fornendo una prestazione bellissima”.
Su Bojan: “E’ giovane e va lasciato in pace perché sta facendo grandi miglioramenti. Mi conforta sapere che ogni giorno che passa migliora come tutti gli altri giovani. I frutti li vedremo in futuro, anche se ha già dimostrato il suo enorme potenziale”.
Ancora sulla Fiorentina: “Mi preoccupa la Fiorentina perché non era preparata per lottare per non retrocedere nonostante abbia tantissima qualità con giocatori come Jovetic e Montolivo. Molti di loro giocano in nazionale come Vargas ad esempio. E’ una squadra bisognosa di punti per la salvezza: questa è la cosa che più mi preoccupa di più”.