Il posticipo della giornata odierna di serie A metteva l’Inter davanti all’ennesima partita da vincere assolutamente per tirarsi fuori dalla crisi. Gli uomini di Ranieri infatti ospitavano il Catania, una squadra che sta conducendo un grandissimo campionato ma con un tasso tecnico, almeno sulla carta, nettamente inferiore a quello della squadra milanese. Insomma c’erano tutti gli ingredienti per una vittoria scacciacrisi che avrebbe potuto riaprire un nuovo ciclo per un Inter reduce da un Febbraio pieno zeppo di sconfitte e delusioni. Il Catania arriva a Milano senza alcun timore reverenziale e con la consapevolezza di potersi giocare la partita vista anche l’ottima classifica della squadra sicula.
forse è proprio questo stato psicologico che fa il modo che dopo 20 minuti siano proprio gli ospiti a passare grazie ad una rete di Gomez abile a battere l’estremo difensore nerazzurro Julio Cesar. L’inter subisce il colpo ma tenta subito di riorganizzare la sua manovra senza però riuscire a creare pericoli alla retroguardia rossoazzurra. Il Catania invece è completamente galvanizzato dal vantaggio e al 38’esimo riesce addirittura a raddoppiare grazie alla rete di Izco. Si va dunque a riposo con il risultato di 0-2 e con l’intero stadio che regala copiosi fischi all’Inter.
Nella ripresa i padroni di casa sembrano più volenterosi ma almeno nei primi 20 minuti il goal stenta ad arrivare in quanto il Catania si difende bene. Al 71’esimo Forlan riesce a sfruttare un errore della retroguardia catanese e spinge il pallone in rete per il goal del 1-2 che riapre il match.A questo punto San Siro ci crede e anche l’Inter torna a macinare gioco: all’80’esimo è ancora Forlan che libera Milito sulla sinistra, il tiro dell’argentino si insacca all’incrocio dei pali regalando il pareggio ai nerazzurri. Mancano altri 10 minuti e l’Inter si getta in attacco per cercare l’incredibile rimonta offrendo anche il fianco a numerosi contropiedi ospiti. Alla fine però il risultato è quello di parità, è ufficiale: l’Inter non sa più vincere.