L’Inter cambia l’inno, ecco perché

C’è solo l’Inter” ha sostituito “Pazza Inter”. Dietro l’avvicendamento fra i due inni non c’è una semplice scelta di gusto, ma una di natura economica.

I diritti di “Pazza Inter”, ascoltata dai tifosi nerazzurri fino allo scorsa stagione allo stadio Meazza, sono detenuti da Rosita Celentano, figlia di Adriano, che ha richiesto una somma di denaro per lo utilizzo del brano, motivo per cui la società del presidente Moratti ne ha deciso la “sospensione”.

Alla Gazzetta dello Sport, la figlia del Molleggiato dice:

“Non conosco i reali motivi, ufficialmente nessuno ci ha comunicato nulla a riguardo. Di certo non siamo stati noi a impedire l’utilizzo della canzone allo stadio”. 

L’Inter ha provato a mediare, ma poi ha optato per tornare al vecchio inno di Elio (di Elio e le storie tese). Il ritorno al passato ha diviso il popolo della Beneamata. Da una parte c’è chi ha accolto favorevolmente la decisione di riprendere il testo in cui si ricorda Peppino Prisco, dall’altra chi avrebbe voluto la prosecuzione di “Pazza Inter” , che ha accompagnato i successi del triplete del 2010, targati José Mourinho.

 

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