Sono segnali estremamente importanti quelli che arrivano per Pirlo in occasione dell’esordio in Serie A con Juve-Sampdoria. La squadra ha rispettato al meglio le consegne, fatta eccezione per un piccolo calo nel secondo tempo, complici i cambi di Ranieri che hanno aumentato il tasso tecnico della squadra ed una condizione fisica che per forza di cose non può essere ancora al top per i bianconeri. Ecco perché diventa importante analizzare le prestazioni dei singoli giocatori schierati dal tecnico.
Le pagelle di Juve-Sampdoria: tante note liete per Pirlo
Al di là delle ottime prove dei nuovi arrivati, analizzando più nel dettaglio la partita Juve-Sampdoria è significativo evidenziare come alcuni giocatori arrivati a Torino un anno fa, e reduci da una stagione assai complicata, abbiano dato immediatamente un segnale importante all’allenatore. Un caso emblematico sotto questo punto di vista arriva da Ramsey, ma anche da Danilo, scalato perfettamente durante la partita da quarto a terzo di difesa.
Szczesny 6: serata tutto sommato tranquilla, ma dopo il gol di Bonucci è bravo nel mostrare ottimi riflessi su un colpo di testa arrivato da distanza ravvicinata.
Danilo 7: senza esaltarlo troppo, sembra un giocatore con convinzione diversa rispetto a quello osservato la scorsa stagione. Peccato per lui per il destro finito fuori di poco;
Bonucci 6,5: subito in gol e sempre preciso negli interventi. A 3 dà il meglio di sé;
Chiellini 6,5: spinge con discreta continuità e mostra di aver definitivamente superato i tanti infortuni a livello mentale;
Cuadrado 6: si limita al compitino, ma rispetta al meglio le consegne che gli sono state affidate;
Ramsey 7: davvero convincente e, paradossalmente, va alla grande soprattutto in fase di non possesso, mostrando tanta voglia di aiutare i compagni;
Rabiot 6: elegante e diligente. Per il resto, la sua è una prestazione assolutamente “nella norma”.
McKennie 8: un tarantolato. Recupera palloni a ripetizione e diventa da subito un riferimento per i compagni di squadra;
Frabotta 6,5: buona la prima. Diligente dietro ed interessanti tempi di inserimento in fase offensiva;
Kulusevski 7,5: un gol meraviglioso e tante giocate che danno la sensazione di averlo in squadra da secoli;
Cristiano Ronaldo 6,5: pericolo costante per la difesa avversaria, anche se sbaglia qualche gol di troppo.