La nuova vita di Gattuso

Inizia una nuova avventura per Gennaro Gattuso. Dopo la pesantissima sconfitta di domenica in casa del Thun, la dirigenza del Sion ha deciso di affidargli il ruolo di allenatore.

Uno 0-4 che ha convinto i piani alti del club del Canton Vallese a puntare sul comprovato carisma di Ringhio per risollevare le sorti della squadra.

Con il ko di domenica, infatti, il Sion è scivolato al quarto posto in classifica a 9 punti dalla capolista Grassophers. La vittoria della Super League elvetica è ormai una chimera. La qualificazione ai preliminari di Champions League (raggiungibile con il secondo posto) e la conquista della coppa nazionale (il Sion è impegnato oggi nei quarti di finale contro il Losanna), però, sono ancora obiettivi possibili.

Non è troppo tardi, dunque, per imprimere una svolta positiva alla stagione. Questo avrà pensato il presidente del Sion, Christian Constantin, quando ha deciso di allontanare il tecnico spagnolo Victor Muñoz (il quarto esonero della stagione) per affidare la squadra a Ringhio, arrivato in Svizzera la scorsa estate.

Il comunicato della società elvetica è chiaro: “Adesso sono i giocatori che si devono tirare fuori da questa situazione. Se vogliono andare a Losanna (per la coppa di Svizzera, n.d.r.) e giocare come sanno, lo facciano; altrimenti per quel che mi riguarda sono anche liberi di andarsi a mangiare una fondue! (…) Abbiamo deciso di mettere i giocatori davanti alle loro responsabilità”.

Gattuso, che non possiede ancora il patentino di allenatore, assumerà il duplice ruolo di giocatore-allenatore. A lui sarà affidata la “responsabilità gerarchica” dello spogliatoio.

 

 

 

 

 

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