Sta suscitando parecchia ammirazione l’intervista di Nikola Kalinic al quotidiano croato ‘Sportske Novosti’, nella quale il croato ha ufficializzato la decisione di voler rimanere ancora alla Fiorentina. Un atto d’amore quello del centravanti, considerato che per lui il Tianjin di Fabio Cannavaro era pronto ad investire un enorme quantità di denaro.
40 milioni in quattro anni al giocatore, stessa cifra alla società viola: era più o meno questa l’offerta messa sul tavolo dai cinesi che, una volta tanto, non sono riusciti a chiudere l’operazione. Kalinic, anzi, è apparso piuttosto perentorio nelle dichiarazioni alla stampa del suo paese: “La mia è una decisione definitiva: voglio continuare a giocare in Italia e voglio farlo nel club in cui mi sono trovato bene negli ultimi due anni. Hanno scritto che avrei fatto pressioni alla società per vendermi, non è affatto vero. E’ naturale che di fronte a quell’offerta mi sono fermato un attimo a pensarci. La stampa ha esercitato un’incredibile pressione su questo trasferimento, era quasi come se volessero sbarazzarsi di me. Ma non la Fiorentina né tantomeno i suoi tifosi”.
Le parole dell’attaccante sono subito state riferite al suo tecnico che, evidentemente, già sapeva della scelta di Kalinic. Paulo Sousa ha commentato così: “Per me è una gioia allenare un calciatore come lui, va sempre a 1000 all’ora. E’ speciale”.