Che tra Josè Mourinho e Claudio Ranieri non fosse mai scorso buon sangue, lo si sapeva da tempo.
Probabilmente quando il portoghese allenava l‘Inter, sovente i suoi giocatori nerazzurri avranno riso alle battute dello Special One, che ironizzava su Ranieri ritenendolo troppo vecchio per cambiare mentalità di gioco, oltre che per il suo inglese non proprio perfetto.
Eppure quello stesso tecnico con il quale non sono mai mancate frecciatine a distanza, è stato scelto dal Presidente Moratti per risollevare le sorti della squadra, dopo la non felice parentesi di inizio campionato sotto la guida di GianPiero Gasperini.
Commenti un pò freddini da parte di Mourinho nella conferenza stampa alla vigilia di Real Madrid-Rayo Vallecano. Innanzitutto lo Special One ha dichiarato che la cosa che per lui più conta è il Real Madrid, ma affettuosamente ha altresì detto di essere interista e non pseudo-interista.
Pertanto l’allenatore dei nerazzurri potrebbe essere chiunque, lui gli augurerà sempre il meglio dal momento che allena una squadra che è nel suo cuore e che tante soddisfazioni gli ha regalato. E augura a Ranieri, come interista ” di essere felice a Milano, così come lo è stato lui”
Da interista ma non da allenatore. Vecchie ruggini che restano o solo polemiche alimentate dai Media? Sta di fatto che anche Ranieri si mostra diplomatico e parla di Mourinho come un tecnico che ha sempre stimato.
Una cosa è certa: sostituire Mou nel cuore degli interisti sarà difficile, se non impossibile, e non solo per i grandi traguardi raggiunti dallo Special One, ma per quella passione che bilateralmente ha sempre caratterizzato il rapporto tra Josè e i sostenitori nerazzurri.