Un infortunio che avrebbe potuto evolversi in tragedia: il pullman scoperto, con cui il Pescara Calcio avrebbe dovuto procedere ai festeggiamenti per la promozione in serie A, è andato a fuoco in modo del tutto inavvertito.
La società abruzzese, orgogliosa del successo conquistato (prima in classifica del campionato cadetto in virtù della differenza reti maturata sul Torino, a pari punti), aveva provveduto a noleggiare il mezzo direttamente a Roma, chiedendo che fosse addobbato a festa con i colori della maglia. Tutto era pronto. La celebrazione, in programma per le ore 16, poteva avere inizio, ma qualcosa è andato storto.
Durante il tragitto che avrebbe dovuto condurre il pullman dalla capitale fino alla cittadina adriatica, un corto circuito ha colpito il sistema elettrico, innescando un incendio a catena. Il conducente, per fortuna, sta bene. Il pullman, completamente arso dalle fiamme lungo l’autostrada A24 (nei pressi di Tivoli, ndr.), ha fatto ritorno alla base, caricato su un carro attrezzi. La società, che aveva disposto la personalizzazione con le scritte ‘Forza Pescara’ e ‘Pescara in A’, ha dovuto virare su qualcosa di alternativo perchè la festa avesse comunque inizio.
Per niente scoraggiata dall’accaduto, la dirigenza si è subito attivata: nel minor tempo possibile, pronto un altro pullman scoperto, tempestivamente parato a festa dai tifosi con i colori ufficiali della squadra. L’imprevisto, arginato a dovere dalla passione di tutti quelli che hanno assistito alla straordinaria cavalcata dell’organico guidato da Zeman, non ha impedito che i festeggiamenti avessero inizio. Con un’ora di ritardo rispetto alla regolare tabella di marcia, il pullman scoperto è partito intorno alle ore 17 dallo Stadio Adriatico, destinato ad essere cosparso di gloria per le strade di tutta la città.