Già dalla vigilia del match Reja aveva avvisato tutto l’ambiente biancoceleste che la trasferta di Palermo non era affatto facile. Alla squadra romana infatti mancavano tantissimi titolari, ma alla fine questo non può spiegare una sconfitta così netta. Il Palermo infatti dà spettacolo e alla fine vince per ben 5-1, facendo gongolare i suoi tifosi che ormai sono abituati alle grandi prestazioni così come ai clamorosi scivoloni.La Lazio, forse ancora stanca dall’impegno di Europa League, resiste solamente 10 minuti prima di subire la prima delle 5 reti. Il Palermo infatti passa al decimo grazie alla rete del centrocampista Barreto, uno di quei giocatori che dà sempre un contributo importante alla squadra anche se poco visibile.
Reja striglia i suoi, ma gli aquilotti proprio non sembrano essere scesi in campo ed il Palermo ne approfitta subito in quanto al 20’esimo raddoppia grazie alla rete di Donati. I rosanero provano ad abbassare i ritmi per contenere i biancoazzurri che però si fanno vedere molto raramente dalle parti dell’estremo difensore di casa. Al 42’esimo Miccoli batte una punizione ed imbecca perfettamente Silvestre che batte Marchetti per la terza volta mettendo in pratica la parola fine alla partita già nel primo tempo. Il riposo infatti non cambia l’inerzia della gara, anzi fa acquisire ancor più certezza dei propri mezzi al Palermo che continua ad attaccare. Al 47’esimo infatti il poker è servito in quanto Budan regala ai tifosi siciliani la gioia del 4-0. Passano solamente 4 minuti ed al 51’esimo è anche il capitano Fabrizio Miccoli ad entrare nel tabellino firmando il quinto goal.
La Lazio è totalmente distrutta e riesce a tirare fuori un pizzico d’orgoglio solamente all’85’esimo quando Kozak regala il goal della bandiera. Una sconfitta dunque che, nonostante le molteplici assenze, deve far preoccupare il tecnico Reja. I suoi uomini infatti sono in un periodo no in quanto hanno inanellato due sconfitte consecutive. Per il Palermo invece una serata da ricordare.