Da ossessione a semplice obiettivo. Così è cambiata la visione della vittoria della Champions League per Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante del Milan ha rivelato al magazine ufficiale della Champions League:
“Molti anni fa era il mio obiettivo da conquistare e basta. Ma se la ingigantisci o la rendi troppo importante, finisce che non la vincerai mai. Ora punto a tutti i trofei che posso vincere. Se mi ritirassi oggi direi che sono molto felice della mia carriera. Se vinco, bene. Se non vinco, non vinco. E questo non sminuisce la mia carriera perché ho fatto tutto quello che ho potuto”.
Il numero 11 rossonero ha continuato:
“Si vincono i titoli perché si gioca con i campioni: sono i compagni che ti permettono di vincere, non è una questione individuale. E’ una questione di squadra. Il mio scopo è stato sempre essere un calciatore più completo possibile. L’ho raggiunto, so quello che posso fare e sono pronto a sacrificarmi per riuscire. Non si vince perché si è numeri uno, ma perché si è nella squadra numero uno”.