Andare a segno tre volte in una partita è un’esperienza entusiasmante, che ti proietta in orizzonti sconosciuti, dove la gioia e la soddisfazione personale si mescolano, fino a perdersi senza punti di confine. E’ sicuramente questo quello che avrà provato Edinson Cavani, dall’alto delle sue cinque triplette in Serie A: il Matador, che è solito portarsi a casa il pallone incriminato come trofeo di guerra, dovrà ridisegnare casa sua alla caccia di uno sgabuzzino bello grosso, che contenga tutte le palle calciate in porta tre o più volte nell’arco della stessa gara.
Una nuova moda, questa, lanciata dal re di Napoli, colui che attacca e difende sempre sosta, semplicemente perchè ama giocare a calcio, ed è pronto a superare ogni record finora stabilito con questi colori. A quota 72 gol, il bomber non intende fermarsi. L’uruguagio ha un obiettivo ben preciso: superare lo score personale del più grande calciatore di tutti i tempi, quel certo Diego Armando Maradona.
Sollevato l’argomento, il noto quotidiano di informazione sportiva, ‘La Gazzetta dello Sport‘, si è preso la premura di stilare una piccola classica dei migliori triplettisti degli ultimi trent’anni del nostro campionato. Il primo in assoluto risponde al nome di Pippo Inzaghi, che, in carriera, pare aver messo a segno la bellezza di 10 triplette: la prima con la maglia dell’Atalanta, altre quattro con la Juventus, e le restanti cinque tutte con l’amata maglia rossonera.
Subito dopo di lui ritroviamo Beppe Signori a quota 9. Seguono Herman Crespo con 8 triplette, Roberto Baggio, Balbo, Batistuta e Van Basten a 7. Montella, Trezeguet sfiorano quota 6, seguiti proprio da Cavani e Di Vaio (5). Il bomber napoletano insegue con grande insistenza l’ex juventino e l’aereoplanino romanista, con la differenza che il primo è molto avanti con gli anni e non crediamo possa tornare a giocare in Serie A, ed il secondo ha appeso le scarpette al chiodo diverso tempo fa, e adesso è comodamente seduto sulla panchina della Fiorentina.
Cavani è nel vivo della sua carriera: ne avrà ancora di triplette da insaccare.