Fabrizio Miccoli è sicuramente l’uomo che più di tutti ha deliziato la nostra domenica calcistica. L’attaccante rosanero ha saputo incantare Sorrentino con un bolide da centrocampo da quasi 50 metri. Il portiere del Chievo, meravigliato dalla prodezza, nulla ha potuto per evitare la brutta figura. Il calcio è bello soprattutto per questo: quasi nulla sembra impossibile quando ci sono di mezzi giocatori tanto strepitosi.
Un po’ in ombra nell’ultimo periodo, il numero 10 palermitano si risveglia dal torpore e ne mette a segno una delle sue. Tripletta per lui al Barbera: sono suoi tre dei quattro gol rifilati al club veronese nel corso della sesta giornata di campionato. Re Miccoli ha meritato lo scettro: la rete più bella è stata la sua, c’è poco da sindacare su questo. Siete tutti d’accordo? Ci sembrerebbe strano se qualcuno avanzasse obiezioni di coscienza (che comunque sarebbero ben accette).
Il gol impossibile di Miccoli ci porta con la mente ad un viaggio retrattivo dalla carica emotiva impressionante: non si vedevano imprese così dai tempi di Maradona, Vieri, Beckham e Recoba. Più recentemente, solo Fabio Quagliarella (noto per la realizzazione di gol impensabili grazie al suo straordinario senso della porta), Giuseppe Mascara e Clarence Seedorf. Le parabole disegnate da questi grandi maestri sembrano non avere nulla a che fare con i fatti del nostro mondo. Mostri sacri del calcio internazionale, non c’è che da rendergli omaggio per gesti tecnici e tempra d’acciaio.
Miccoli apprezzerà di essere paragonato a loro. Non potrebbe che essere così vista l’enormità di cui si è reso protagonista nella giornata di ieri. Il Romario del Salento è capace di giocate strabilianti. Lui ha i numeri per poter essere incluso nella lista dei geni. Vi proponiamo, di seguito, le immagini dei gol impossibili dei campioni sopracitati: perchè il calcio non è solo tattica e fisicità. Il pallone è di chi s’inventa colpi così.
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