Niente più goal fantasma. Ieri la Fifa ha dato il via libera definitivo all’uso della tecnologia sui campi di calcio. Il governo mondiale del calcio ha fatto sapere di aver ufficialmente autorizzato l’installazione in tutto il mondo di sistemi di controllo della linea di porta per risolvere una volta per tutte i casi di goal fantasma. Già ai primi di luglio, subito dopo l’Europeo in Polonia e Ucraina, l’International Football Association Board (IFAB) si era espressa favorevolmente all’uso della Glt (Goal-line technology).
I due sistemi approvati dalla Fifa sono stati realizzati da due diverse aziende, l’inglese ‘Hawk-Eye’ e la danese ‘GoalRef’. La tecnologia inglese, ideata per il tennis e il cricket, si basa su 14 telecamere (sette dietro ciascuna porta) che individuano l’esatta posizione del pallone. Quando la sfera supera interamente la linea di porta, un segnale viene trasmesso all’arbitro, che può quindi assegnare il gol. Nel GoalRef, invece, vengono montate su ogni porta dieci antenne che creano un campo magnetico. Quando il pallone, dotato di tre microchip, supera la linea bianca, l’arbitro viene avvertito con un segnale sul suo orologio. Il costo dell’installazione di entrambi i sistemi elettronici costa dai 150mila ai 250mila dollari per ogni stadio.
In un comunicato della Fifa si legge che: “Tra ottobre 2011 e lo scorso giugno i due sistemi hanno superato una serie di esami sia in laboratorio sia in campo, prima di essere testati in match simulati e anche in partite ufficiali”. La federazione mondiale sottolinea, però, che ciascun sistema dovrà essere testato negli stadi dove sarà installato prima di essere impiegato per partite ufficiali. Una commissione indipendente, poi, effettuerà un’ispezione finale per dare il via libera definitivo all’installazione.
L’appuntamento per il debutto è a dicembre per il Mondiale per Club, dove verranno impiegati entrambi i sistemi per valutare quale dei due adottare nella Confederations Cup e ai Mondiali 2014.