Una proposta clamorosa scuote il mondo del calcio. Gianni Rivera, responsabile del settore giovanile per la Figc, nonché bandiera del Milan, propone di abolire il mercato dei giocatori. Proprio così, secondo il dirigente le squadre non dovrebbero occuparsi del trasferimento di terze persone (i calciatori). “E’ un mercato delle vacche – ha aggiunto Rivera – fosse per me lo abolirei. A me non interessa proprio nulla delle trattative. Però mi rendo conto che è una battaglia in cui resterò isolato”.
Su quest’ultimo punto, non possiamo che dare ragione all’ex fantasista del Milan. Il calciomercato è un business destinato a durare, che appassiona milioni di tifosi. Certo, è vero anche che certe cifre sono assolutamente esagerate e rischiano di mettere in serio pericolo l’esistenza stessa delle società sportive. Ci sono club che ogni anno hanno decine di milioni di euro di perdite. Si spende troppo per i cartellini e troppo per gli stipendi. Michel Platini pretende che ci sia la svolta, perché il calcio così com’è rischia di andare in rovina. Chi non rispetterà il fair play finanziario non potrà partecipare alle competizioni europee.
Alcuni segnali che vanno nella direzione invocata dal presidente Uefa comunque si vedono. Basti pensare al Barcellona, che punta moltissimo sui giovani del vivaio. A differenza di quanto fanno i club italiani.