La replica di Gian Piero Gasperini non si è fatta attendere. Alla presentazione di ieri di Andrea Stramaccioni, Massimo Moratti aveva detto che la colpa della brutta annata dell’Inter “è di Gasperini: ha rovinato tutto, ha tolto la grinta all’ambiente e si lamentava in continuazione contro i giocatori”.
Gasperini che ha replicato: “Nessun commento da fare. Quando sarà il momento opportuno parlerò, ma oggi no“. A dire la verità, più di un mese fa l’ex tecnico nerazzurro rivelò numerosi retroscena alla Gazzetta dello Sport:
“Moratti mi spiegò che con il fair play finanziario un pezzo grosso doveva partire, ma che Eto’o sarebbe rimasto A me bastavano Palacio, un centrocampista e un difensore. Arrivarono Forlan e Zarate, molto diversi da Palacio. All’ultimo cercavano Sanchez, Lavezzi, Tevez, molto meno abbordabili di Palacio. Bastavano due o tre giocatori non i nove che ha poi comprato l’Inter. Alla faccia del fair play”.
Il mister di Grugliasco disse anche:
“Non lo so, potevo non andar bene, forse potevo non essere quello che loro pensavano. Quando io sono arrivato all’Inter non avevo mai conosciuto né Moratti né Branca. La prima volta che ho parlato con loro è quando mi hanno chiamato, quindi non è che ci sono arrivato perché eravamo amici o perché andavamo a cena insieme. Penso di essere arrivato all’Inter perché loro avevano creduto che potessi andare bene, e in questo penso che meritassi di essere sostenuto in modo diverso”.