Ha compiuto 35 anni pochi giorni fa la bandiera dell’AS Roma, il capitano Francesco Totti, che ha detto di voler giocare per altri 10 anni.
Nonostante sia un po’ azzardato, er Pupone ci ha fatto vedere negli ultimi anni di essere più in forma che mai, nonostante l’età che avanza.
La sua prima squadra di calcio fu la Smit Trastevere, in cui giocò il suo primo campionato di calcio nella categoria degli esordienti, nonostante fosse due anni sotto l’età media. Nell’86 arrivà il passaggio alla Lodigiani, mentre tre anni dopo, all’età di 13 anni, venne acquisito dalla squadra di cui sarà simbolo per un ventennio: la Roma.
Il suo esordio in Serie A avvenne grazie all’allenatore Vujadin Boskov, che lo fece entrare a partita avviata in occasione di Brescia-Roma (finita 2-0 per i capitolini) il 28 marzo 1993. È però a partire dalla stagione 95-96 che Francesco diventa titolare inamovibile della squadra giallorossa, inanellando 28 presenze condite da 2 gol. La sua consacrazione passa dalle gestioni di Zeman e Capello: col primo diventa capitano della squadra, mentre col secondo – al termine della prima stagione con la sua gestione – vince il premio di Miglior calciatore giovane indetto dall’AIC.
Nel 2000-2001 sarà uno dei tre membri del Trio delle meraviglie composto, oltre che da lui, da Gabriel Omar Batistuta e Vincenzo Montella: la squadra, resa competitiva nel mercato estivo, compierà una marcia trionfale che la porterà alla conquista dello scudetto, vincendo successivamente anche la Supercoppa Italiana.
Dopo vari titoli personali inanellati sarà sicuramente il 2006 l’anno più importante, in cui Totti accompagna l’Italia nella marcia verso la vittoria del Mondiale 2006 di Germania. La partecipazione alla competizione è stata ottenuta con il coltello tra i denti dal capitano giallorosso, che ha dovuto recuperare a tempo record un brutto infortunio avvenuto nel campionato precedente. Nel campionato 2006-2007 si laureerà come capocannoniere della Serie A e vincerà la Scarpa d’oro come miglior marcature europeo, oltre che la Coppa Italia con la sua squadra.
Nel 2007-2008 la Roma si ripete nella vittoria della Coppa Italia, e Francesco Totti raggiunge le 175 marcature, diventando il miglior marcatore di tutti i tempi della Roma. Da qui in poi sarà una scalata al record arrivando, nel 2011, a segnare la 206esima rete e superare Roberto Baggio nei bomber più prolifici di tutti i tempi della Serie A. L’ultimo record viene raggiunto il 17 settembre 2011 in occasione di Inter-Roma, quando ha raggiunto le 476 partite giocate in Serie A ed ha superato Giacinto Facchetti.