Daniele De Rossi ha finalmente rinnovato il contratto con la Roma, per il centrocampista romano dunque una vera e propria scelta di vita, in quanto al decisione influisce anche sulla sfera personale oltre che su quella professionale. Il calciatore però non è arrivato subito alla decisione di proseguire con la società giallorosse, ma è stato indeciso per un lungo periodo, facendo temere i tifosi della lupa per un suo eventuale addio. Il giocatore, subito dopo la partita con l’Inter, ha però dichiarato ufficialmente di aver rinnovato il contratto che lo lega alla Roma, argomentando in questo modo: “Cosa mi ha spinto a restare? La squadra, la gente e la città. Qui sto benissimo, continuare a vestire giallorosso è quello che ho sempre voluto. Non nego che c’è stata qualche indecisione, non posso negarlo, ma io ho bisogno della Roma per giocare a pallone in un certo modo“.
Il calciatore si è poi soffermato sulle probabili offerte ricevute: “Ho parlato con altri club e non lo nascondo, c’erano cose che mi affascinavano. Io non ho 20 anni per attendere uno scudetto. Io voglio che questo sia l’unico anno in cui partiamo da dietro. Luis Enrique? E’ stato fondamentale, è l’allenatore che mi ha fatto sentire meglio in assoluto“. Tuttavia però De Rossi ha preferito non esprimere i nomi delle squadre che in questo periodo l’avevano cercato: “Non lo dirò mai, non è giusto fare leva sulle offerte – si legge su Romanews – Ce ne sono state diverse, alcune anche affascinanti e che ti levano il sonno per due-tre notti. Ma i nomi li avete fatti tanti voi, non è giusto farne. Ho sentito anche ex giocatori che se ne sono usciti con i miei problemi extracalicistici. Le cose che mi hanno ferito sono quelle uscite dalle bocche delle persone a cui tengo, mi sono informato più di quanto la gente pensi“.