Juventus-Milan vale un posto nella finale di Coppa Italia. L’1-2 del Meazza favorisce i bianconeri, che si schierano con Storari in porta e Del Piero in attacco: per il resto, gioca la squadra titolare. Nel Milan c’è, nonostante l’influenza, Ibrahimovic. A suo fianco il giovane El Shaarawy.
Le due squadre iniziano il match in maniera molto contratta. Dopo una decina di minuti di ‘studio’, sono i rossoneri a cercare di imporre il proprio possesso palla, anche se il ritmo non è elavatissimo. La prima vera occasione al 20′, quando la difesa della Juventus regala palla a Ibrahimovic. Lo svedese supera Pirlo e, dal limite dell’area, cerca il secondo palo: tiro debole e Storari può deviare. Sul corner, Thiago Silva svetta di testa da ottima posizione, ma mette sopra la traversa. Al 25′ botta tremenda di Seedorf dalla distanza e palla che sfiora l’incrocio.
La partita cambia radicolamente volto al 28′. Pirlo innesca Lichtsteiner, che mette in mezzo per Del Piero: il capitano ha il tempo per dribblare un quasi immobile Amelia e siglare a porta vuota l’1-0 (clamorose le dormite di Mesbah e Mexes). Al 30′ Vucinic ha la palla buona per raddoppiare, ma dal limite non riesce ad angolare, facilitando la presa del portiere. Dall’altra parte c’è un Milan lento, spento, allo sbando, con le punte El Shaarawy e Ibrahimovic praticamente inesistenti. Ma nemmeno gli altri reparti funzionano.
Nella ripresa fuori Ibra, dentro Maxi Lopez e la partita cambia. Al 51′ su un cross senza pretese di Mexes, Mesbah viene lasciato completamente solo e di testa, in tuffo, sigla il pareggio. La Juve potrebbe tornare in vantaggio al 65′, quando Vucinic va via ad Antonini e da posizione defilata trova l’esterno della rete. All’82 capolavoro di Maxi Lopez, che va via a Chiellini e Bonuccie fulmina Storari con un tiro che dal limite: è il sorpasso del Milan. Ma la Juve reagisce prontamente e con Vucinic, con due conclusioni da fuori area, sfiora il pareggio.
Si va ai supplementari, ma il Milan è fisicamente a pezzi. Inzaghi, Maxi Lopez e Thiago Silva stanno in campo giusto perché sono finiti i cambi. La Juve sfrutta la situazione e fallisce i più facili dei gol prima con Marchisio e poi Giaccherini. Al 6′ minuto dell’extratime ci pensa Vucinic a mettere a posto le cose per la Juve. Il tiro da quasi trenta metri si insacca sotto l’incrocio dei pali: è il 2-2 che significa approdo in finale di Coppa Italia. A Roma la squadra di Conte affronterà la vincente tra Napoli e Siena, in programma domani al San Paolo.