Dal triplete alla battaglia dei tweet. Il punto più alto e quello più basso del rapporto fra Wesley Sneijder e l’Inter, che ormai sono ai ferri corti.
La rottura è stata certificata all’inizio di questa settima, quando l’olandese ha rifiutato la spalmatura dell’ingaggio. I cinguettii del centrocampista che ne sono seguiti sono stati solo la ciliegina su una torta molto amara per Andrea Stramaccioni, che deve mandare giù il boccone per non contravvenire alla volontà presidenziale.
Oggi in un albergo di Milano ci sarà un nuovo incontro fra il giocatore e la società, rispettivamente rappresentati dall’agente Soren Lerby e Marco Branca. Il direttore tecnico nerazzurro cercherà di convincere il procuratore dell’orange della bontà della proposta, che, non solo verrà rifiutata, ma verrà capovolta con la risoluzione del contratto.
Il tentativo è mettere Massimo Moratti con le spalle al muro e avere in mano il cartellino, così come successo in estate a Julio Cesar e Lucio, che consentirebbe a Sneijder di trovarsi una sistemazione per gennaio. Sistemazione che, se fosse confermata, avrebbe dell’incredibile: il Milan.
Secondo radiomercato, infatti, dietro alla richiesta della risoluzione del contratto ci sarebbe il club rossonero, che sta lavorando a fari spenti per far cambiare sponda del Naviglio all’ex Real Madrid, che rimarrebbe molto volentieri sotto la Madonnina.