Manca poco per il rinnovo di Edinson Cavani alla corte del Napoli. Il Matador, prossimo al prolungamento fino al 2017, sarebbe ben felice di restare legato alla causa partenopea. Com’è ovvio che sia in certi casi, l’uruguagio ha ‘preteso’ un adeguamento, viste le superbe prestazioni mandate in scena negli ultimi due anni (33 gol a stagione, ndr.). Il tetto ingaggi imposto da De Laurentiis è destinato a saltare, almeno per quanto riguarda il contratto di questo campione.
Edy, come ama farsi chiamare, è disposto a rimanere a patto che gli vengano riconosciuti i giusti meriti. Un ragazzo di sani principi, valoroso e affezionato ai colori della città di Napoli non può tirarsi indietro quando c’è da lottare. Giusto, però, che la società gli renda quanto gli deve. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, si dice: 4,6 milioni netti a stagione per lui (solo nel caso in cui riesca a mantenere un profilo alto, come fatto nell’ultimo biennio a Napoli). Non sarà un problema ripetersi per il terzo anno consecutivo. Una macchina da guerra come lui non arresterà di certo la sua marcia nel bel mezzo dell’impresa.
Tornando all’ingaggio che gli è stato proposto, possiamo tranquillamente affermare che tocca la cifra più alta sin dai tempi di Diego Armando Maradona. Dopo del pibe, nessuno ha mai guadagnato quanto l’ex Palermo. Il contratto prevede, tra le altre cose, una clausola rescissoria che potrebbe svincolare prima il giocatore nel caso in cui le big d’Europa venissero a bussare alla porta di casa Napoli con tantissimi quattrini alla mano. Superando i 55/60 milioni di euro, la società sarà costretta, nolente o dolente, a sedersi al tavolo delle trattative per valutare l’eventuale cessione del bomber uruguayano. Dalla sua, il presidente pare essere riuscito a strappare, ancora una volta, la gestione dei diritti d’immagine del giocatore. Aspettiamo un paio di giorni per entrare nel vivo della vicenda.