Calcioscommesse, ecco le penalizzazioni di Sampdoria e Bari

La Commissione disciplinare, presieduta da Sergio Artico, ha accolto i patteggiamenti proposti dal procuratore federale, Stefano Palazzi, in merito a tre società e 9 tesserati, nel corso del processo sul filone di Bari dell’inchiesta del calcioscommesse in corso a Roma. La Sampdoria comincerà il prossimo campionato con un punto di penalizzazione e il pagamento di un’ammenda di 30mila euro, mentre il Bari inizierà il prossimo campionato di Serie B con una penalizzazione di 5 punti e il pagamento di un’ammenda pecuniaria di 80 mila euro.

Anche l’ex capitano del Bari ha patteggiato. Andrea Masiello, infatti, sconterà una squalifica di 26 mesi e pagherà un’ammenda pecuniaria di 30 mila euro. L’ex difensore del Bari Andrea Ranocchia sembra che si sia invece avvalso della facoltà di non rispondere.

Ecco tutti i patteggiamenti che sono stati accordati dalla Commissione Disciplinare:

  • Bari: 5 punti e 80mila euro.
  • Sampdoria: 1 punto e 30mila euro.
  • Siena: 80mila euro in continuazione a penalizzazione relativa a processo su atti di Cremona (6 punti e 20mila euro).
  • Andrea Masiello (Atalanta): 2 anni e 2 mesi e 30mila euro di ammenda.
  • Alessandro Parisi (svincolato): 2 anni e 10mila euro.
  • Marco Rossi(Cesena): 1 anno e 8 mesi e 20mila euro.
  • Filippo Carobbio: 2 mesi di squalifica in continuazione.
  • Carlo Gervasoni: 1 mese di squalifica in continuazione.
  • Guido Angelozzi (direttore sportivo del Bari): 4 mesi inibizione.
  • Bortolo Mutti (allenatore): 4 mesi.
  • Marco Esposito (Pisa): 3 mesi e 10 giorni.
  • Cristian Stellini: 6 mesi in continuazione a squalifica relativa a processo su atti di Cremona (due anni e 50mila euro).

Rimangono invece da definire ancora 17 posizioni tra cui quelle del Lecce e dei calciatori della Juventus Leonardo Bonucci e Simone Pepe. Oggi si passa anche al filone dell’inchiesta di Cremona. Tra i protagonisti troviamo anche gli juventini Bonucci e Pepe, che devono rispondere rispettivamente di illecito e omessa denuncia per la gara Udinese-Bari del campionato 2009/2010. Il Lecce rischia la retrocessione in Lega Pro. Sono coinvolti anche Bologna, Sampdoria e Udinese.

 

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