Controllatissimo dalle autorità Uefa, ieri sera nella tribuna dello Stamford Bridge Antonio Conte ha assistito alla bella rimonta della sua squadra contro i campioni d’Europa in carica del Chelsea. Ora, per il tecnico bianconero, il pensiero è già rivolto a domani, giorno in cui è in programma la prima udienza del Tnas, ultima possibilità per tentare di cancellare la squalifica di dieci mesi inflittagli dalla Commissione Disciplinare prima e dalla Corte Federale poi. A mezzogiorno, presso lo Stadio Olimpico di Roma, ci sarà il dibattimento, a cui molto probabilmente presenzierà lo stesso Antonio Conte.
I legali dell’allenatore bianconero, gli avvocati Giulia Bongiorno, Antonio De Rensis e Luigi Chiappero, proveranno a confutare la tesi della Corte Federale, secondo cui il tecnico era a conoscenza della combine organizzata in Albinoleffe-Siena. La difesa si baserà su due punti: lo scagionamento da parte di Salvatore Mastronunzio, all’epoca in forza alla squadra toscana, e la mancata squalifica a Emiliano Mondonico per la combine organizzata dal suo vice Poloni. Stessa situazione di Conte, coinvolto a causa del suo secondo, Cristian Stellini.
Sembra altamente improbabile che l’allenatore della Juventus patteggerà. Conte si dichiara innocente e non vuole scendere a compromessi. La difesa, pertanto, non chiederà nessuno sconto sulla pena, ma cercherà di ottenere l’assoluzione completa. Difficile, quindi, che il dibattimento possa terminare già nella giornata di domani. Da protocollo, infatti, prima del dibattimento gli arbitri del collegio tenteranno una conciliazione, ma ciò potrebbe risultare una prassi inutile visto che Conte punterà a dimostrare la sua innocenza e a essere prosciolto.
La decisione da parte del Tnas dovrà essere presa entro domenica 7 ottobre. L’avvocato Massimo Zaccheo sarà il presidente del Collegio arbitrale. Nella controversia tra Antonio Conte e la Federazione Italiana Giuoco Calcio gli arbitri delle parti saranno il Prof. Guido Calvi per Antonio Conte e l’Avv. Enrico De Giovanni per la Figc.