Sono giorni movimentati in casa Inter: nelle ultime ore, a sorpresa, tiene banco il caso Perisic. Dopo una prima parte di stagione di certo non all’altezza delle aspettative e del rendimento offerto fino allo scorso anno (si contano solo 3 gol in campionato, nessuno in Champions League), il croato sembra caduto in una spirale che non accenna a diminuire.
Il “malessere” dell’ex Dortmund non è più legato alla sua situazione contrattuale (di recente gli è stato rinnovato il contratto), né ad una collocazione nello scacchiere tattico di Spalletti che forse non lo valorizza a dovere. Perisic vuole semplicemente cambiare aria e l’idea Manchester United, che sarebbe sul punto di sferrare l’attacco decisivo, lo alletta non poco. L’ala sinistra ha forse capito che la Serie A non si addice alle sue caratteristiche, la Premier sarebbe uno scenario decisamente più consono.
Il vero problema, ad oggi, sono le tempistiche. Il Manchester United, rivitalizzato dalla cura Solskjaer, è pronto ad accontentare sia le richieste del giocatore sia, soprattutto, quelle del club: 40 milioni di euro per il cartellino e l’affare si fa. L’Inter, però, a quel punto avrebbe pochissimo tempo per trovare un sostituto e si ritroverebbe ad affrontare tutta la seconda parte di stagione con soli tre esterni offensivi, Keita, Politano e Candreva. Insomma, la possibilità di un addio c’è, ma ad oggi Perisic è un giocatore dell’Inter a tutti gli effetti