Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport del Coni ha respinto l’istanza proposta da Cristiano Doni, capitano dell’Atalanta, che avrebbe voluto vedere annullata, o per lo meno ridotta, la sua squalifica dal mondo del calcio, per il suo coinvolgimento nello scandalo del calcio scommesse.
Il giocatore si è visto infliggere dalla Commissione disciplinare della Figc una squalifica di ben 3 anni e 6 mesi, confermata poi dalla Corte di Giustizia Federale.
Se per Doni non sembrano esserci speranze, forse per l’Atalanta un barlume di luce c’è. L’avvocato della società bergamasca Luigi Chiappero sembra ottimista sulla possibilità di ottenere una riduzione della penalizzazione in termini di punti inflitta alla squadra.
Come sappiamo l’Atalanta ha subito una penalizzazione di ben 6 punti(sempre per il calcio scommesse) e quindi deve affrontare questo campionato in salita. C’è da dire che la squadra attualmente sarebbe seconda in classifica a 10 punti senza la penalizzazione anzichè trovarsi in zona medio-bassa a quota 4.
Per il legale della società dunque se le cose vanno come devono andare le possibilità che l’Atalanta si riprenda i suoi punti sono alte. Per quanto riguarda le motivazioni della sentenza, uscite ieri, l’avvocato a proposito di Doni non vuole entrare troppo nel merito, ma si è limitato a dire che è stata irrogata una sanzione che non poteva essere irrogata.