Una scelta che ha fatto discutere quella di Samuel Eto’o che, come ben sappiamo, da brillante stella del firmamento interista ha detto sì all’Anzhi, accettando un’offerta milionaria e un triennale da capogiro.
La motivazione è facilmente rinvenibile in motivi di ordine economico, giacchè le casse di Eto’o si sono notevolmente arricchite. Ma non solo.
In un’intervista rilasciata al quotidiano francese “L’Equipe“, l’ex attaccante nerazzurro torna a parlare della sua scelta dichiarando che se la squadra russa gli avesse offerto la stessa cifra percepita all’Inter, mai avrebbe lasciato Milano. Ma un triennale da 20 milioni di euro a stagione non si può rifiutare. Eto’o dichiara anche di aver fatto questa scelta per dimostrare ai bambini africani che tutto può succedere, che si può diventare qualcuno. E che non rimpiange affatto davvero nulla.
Anche la sua permanenza all’Inter è stata frutto di una scelta fatta in seguito alle telefonate di Mourinho e Moratti che lo vollero in nerazzurro, quando già aveva dato la sua parola ad una squadra della Premier League.
Che i bambini africani prendano esempio. O è solo una questione puramente economica?