Il mercato invernale della Juventus ha portato alcuni “puntelli”, come li ha definiti Conte, in grado di assumere il ruolo di buone riserve, piuttosto che di titolari. Soprattutto nel reparto difensivo, dove hanno giocato praticamente sempre gli stessi, l’arrivo di Martin Caceres (24) potrebbe consentire il giusto riposo a calciatori ormai sfiniti già al termine del girone d’andata.
Lui non è dello stesso parere, anzi si reputa un futuro difensore inamovibile nello schieramento di Conte. Quando approdò a Torino un anno e mezzo fa deluse, un po’ come tutta la squadra, ma l’esperienza spagnola ha dimostrato le enormi qualità del terzino uruguaiano.
Il talento sudamericano è stato presentato oggi ai media e ha voluto rendere omaggio a un grande uruguagio bianconero del recente passato, Paolo Montero, scegliendo il suo stesso numero di maglia per la stagione in corso: “Paolo ha vestito questa maglia per tanti anni, e so quindi che è un peso averla sulle spalle, ma spero di poter fare bene proprio come ha fatto lui. Fin da piccolo seguivo la Juve, Paolo in particolare. Credo che questa squadra sia allo stesso livello di quella che negli anni ’90 vinse tutto. Sono felice di essere tornato, e voglio dare il mio aiuto per raggiungere traguardi importanti, magari gli stessi di alcuni anni fa”.
Il difensore ha poi proseguito, facendo riferimento alle prospettive stagionali e al prossimo futuro: “Rispetto alla squadra in cui ho militato l’altra volta sono rimasti appena cinque giocatori. Questo vuol dire che c’è stato un grande rinnovamento, e sapere che il mister mi ha voluto fortemente è stato il primo presupposto per il mio trasferimento. Fisicamente mi sento bene; sono qui già da una settimana e mi sto allenando con i compagni, e non vedo l’ora di giocare. Il mio ruolo? Posso coprire tutti quelli della difesa, anche se preferisco stare al centro, ma per quello decide il mister. Io devo solo dimostrare quanto valgo”.