Il pericolo biscotto incombe e nella mente dei tifosi italiani riprendono quota le immagini dell’europeo del 2004 quando Svezia e Danimarca ci condannarono all’eliminazione con un 2-2 che anche un cieco avrebbe definito preparato. Ovviamente la Uefa non aprì nessuna inchiesta riguardo alla partita e tutto passò liscio per la felicità di quello che avrebbe dovuto essere il corretto popolo scandinavo. Oggi però le cose sembrano ben diverse anche perchè non ci ritroviamo contro Danimarca e Svezia, ma contro Spagna e Croazia. Sopratutto le furie rosse dunque, che ricordiamo essere campioni del Mondo e d’Europa, non potranno giocare almeno per blasone per il 2-2, anzi con ogni probabilità punteranno a vincere.
In caso di 1-1 dovremmo vincere con 3 gol di scarto, e anche questa ipotesi non sembra impossibile, l’Irlanda è ormai a casa. Insomma si potrebbe essere cautamente ottimisti, come tra l’altro lo è il capitano della nazionale Gianluigi Buffon: “se Spagna e Croazia fanno 2-2, ride tutto il mondo. E io non credo a questa possibilità per un motivo molto semplice“. La Spagna è campione d’Europa e del mondo e i suoi fuoriclasse non vogliono certo essere ricordati per una cosa del genere. Allora, invece, Svezia e Danimarca erano due formazioni mediocri che avevano come unico obiettivo quello di superare il turno, per loro sarebbe stata una vittoria clamorosa e così hanno fatto. Sono convinto che spagnoli e croati giocheranno la loro partita e onoreranno gli Europei…“.
Insomma ora il portiere spera che ci sia un morto invece che due feriti, ma per avverarsi ciò Spagna e Croazia dovranno giocare al massimo. Inoltre è importante che l’attenzione degli azzurri non si focalizzi soltanto sull’altra sfida ma sia puntata verso l’Irlanda del Trap, una squadra che ha mostrato tutti i suoi limiti in queste prime due gare. Insomma, se non battessimo l’Irlanda meriteremmo di uscire dagli europei a testa bassa.