Stadio Romeirao di Juazeiro do Norte, piccolo comune nel nord-est del Brasile. Si affrontano i padroni di casa del Guarany de Juazeiro e il Guarani de Sobral, due squadre che militano nel campionato dello stato del Cearà.
La partita scivola stancamente verso lo 0-0. Il match si anima improvvisamente a due minuti dalla fine, quando l’arbitro fischia un rigore inesistente per gli ospiti. A quel punto scoppia il finimondo.
All’inizio è tutto nella norma: i giocatori del Guarany de Juazeiro cominciano a protestare vivacemente e circondano il direttore di gara. Poi la situazione precipita: entrano in campo i dirigenti per esprimere il loro disappunto.
Infine, nel caos generale, anche i tifosi fanno il loro ingresso sul terreno di gioco. Capita la gravità della situazione, le forze dell’ordine, in tenuta antisommossa, sono intervenute a difesa dell’arbitro, salvandolo dal linciaggio.
Tornata la calma, il direttore di gara ha sospeso la partita, impedendo la battuta del penalty. La vergognosa scenata è costata cara alla squadra di casa: la Federcalcio brasiliana, infatti, ha decretato il 3-0 a tavolino in favore del Guarany de Sobral.