Gianpaolo Tosel, giudice sportivo della Lega Serie A, ha condannato il gestaccio di Mario Balotelli rivolto alla curva interista mentre provvedeva ad uscire dal terreno di gioco al termine di Inter-Milan. Super Mario, lo ricordiamo, aveva precedentemente zittito la tifoseria avversaria portando alla bocca il dito indice, e non cedendo alle provocazioni. In un secondo momento, avvistate sugli spalti delle banane gonfiabili, adoperate con l’unico scopo di prendersi beffa del calciatore, lo stesso ha sbottato con il gesto di cui sopra (guarda qui).
Il magistrato non ha manica larga, come ormai è risaputo: l’attaccante rossonero, punito con un’ammonizione, sarà tenuto a pagare una multa di 10 mila euro. Al club di Berlusconi è stata poi comminata un’ulteriore sanzione di 10 mila euro per l’esposizione da parte dei suoi tifosi di tre striscioni dal contenuto ingiuriante. All’Inter non è andata meglio: 50 mila euro di ammenda per i cori razzisti intonati a Balotelli e per l’impiego improprio di un raggio laser durante il match. Il derby della Madonnina non ha risparmiato proprio nessuno, così come Tosel, che ha potuto sbizzarrirsi alla grande con sanzioni e squalifiche al termine di questa 26esima giornata di campionato.
I giocatori soggetti a squalifica sono ben 12: tre giornate a Aboud Diop, attaccante del Torino, ritenuto colpevole di aver colpito al volto, a bocce ferme, un avversario. Due turni a Legrottaglie, difensore del Catania, per reiterate proteste nei riguardi dei giudici di gara. Comminato un turno di squalifica ai seguenti giocatori, tutti difensori, per doppia ammonizione: Contini (Atalanta), Aronica (Palermo), Ogbonna (Torino). Salteranno il prossimo turno, perchè già diffidati precedentemente, gli ammoniti Bellusci (Catania), Francelin (Genoa), Hetemaj (Chievo Verona), Mexes (Milan), Granqvist (Genoa), Cazzola (Atalanta) e Ranoccia (Inter). Una multa di 3 mila euro è stata rifilata al Palermo per il lancio da parte dei suoi tifosi di un fumogeno sul campo di gioco.