Come tanti anche campioni anche Michael Ballack ha deciso di lasciare il calcio giocato, anche se solo a fine stagione in corso. Il centrocampista tedesco classe ’76 è attualmente in forza al Bayern Leverkusen (in cui aveva già giocato dal 1999 al 2002), club che disputa la Bundesliga e la Champions League.
Approfittando proprio di quest’ultima competizione, il calciatore ha parlato della sua situazione ai margini della vittoria di ieri sera rimediata contro il Chelsea (sua ex squadra): “Purtroppo i 35 anni si fanno sentire tutti. Nella mia carriera ho subito diversi infortuni e operazioni e il mio corpo inizia a risentirne pesantemente. La mia decisione di chiudere la carriera qui è stata approvata da tutti, dirigenti compresi. Sono felice di ciò che ho vinto in 18 anni di calcio, anche se ho qualche rimpianto, che rimane tra me e me. L’ambiente in cui mi trovo adesso è eccezionale e sono sicuro che, anche se il mio contratto scade tra due anni, riuscirò ad ottenere un posto come dirigente. Ma adesso dobbiamo concentrarci sul calcio giocato e quello che mi resta da giocare. La vittoria di stasera è fondamentale perchè siamo riusciti a qualificarci e non è detto che proprio nel mio ultimo anno da calciatore non riesca a vincere ancora un’altro trofeo“.
Infine ha voluto rivolgere un saluto al suo ex compagno di nazionale Robert Enke, morto per suicidio nel 2009: “Ho lavorato molto con lui con la maglia della nazionale ed eravamo amici fuori dal campo. La sua scomparsa è stato il momento più brutto della mia carriera. Voglio dedicare i miei successi a lui, un atleta esemplare e un grande uomo. Il mondo del calcio non deve dimenticarlo mai.“