Difficile salutare la squadra con cui hai giocato sin dal lontano 1995. Questo deve aver pensato Massimo Ambrosini quando per l’ultima volta ha varcato i cancelli di Milanello, salutando il team rossonero di cui è stato capitano nell’ultima stagione. Il centrocampista di Pesaro infatti non è riuscito a trovare l’accordo con la società per il rinnovo del suo contratto ed è stato dunque costretto ad abbandonare la squadra non senza avere rimorsi.Le dichiarazioni di Ambrosini infatti non lasciano spazio a dubbi e nelle parole del centrocampista si legge tutto il rammarico di un addio che tuttavia il giocatore sembra aver digerito bene: “L’amarezza non può essere superiore alle gioie che ho provato in 18 anni con questa maglia. Mi sarei aspettato un pizzico di attenzione in più ma la situazione era complicata. Me ne vado senza rabbia sapendo di aver scritto delle pagine importanti di questo club di cui comunque rimarrò sempre sostenitore”.
In effetti la società di Via Turati non sembra essersi data particolarmente da fare per cercare di trovare la strada giusta per il rinnovo del contratto del giocatore. A giocare un ruolo importante forse sono state le numerose offerte ricevute proprio da Ambrosini negli ultimi giorni: “E’ vero in tanti mi hanno cercato e sarei ipocrita se dicessi di non aver preso in considerazione la possibilità di giocare altrove. tra queste squadre c’è la Fiorentina che è un grande club, non so se l’operazione andrà a buon fine, a me sicuramente farebbe piacere giocare in viola, se si facesse avanti con più insistenza ascolterei con piacere le loro proposte”.
Infine le ultime frasi sono tutte per il futuro rossonero che Ambrosini vede comunque roseo: “in 18 anni ho visto crescere qui tanti giocatori e so che l’attuale rosa, se migliorata ulteriormente, farà togliere grandi soddisfazioni ai tifosi e alla dirigenza”.