L’europeo sta andando avanti nel segno dei risultati del campo ma purtroppo anche dei numerosi scontri. Nelle ultima gare infatti molti sono stati gli episodi di violenza che hanno contraddistinto sopratutto le tifoserie dell’est europeo come Russia, e la stessa nazione ospitante Polonia. Nella giornata di ieri infatti la UEFA ha diramato un comunicato in cui assegnava ben 6 punti di penalizzazione alla Russia, da scontare nei gironi di qualificazione dell’europeo del 2016, proprio per il comportamento violento dei propri sostenitori.
Oggi però l’attenzione delle autorità è tutta sulla sfida che vedrà la nostra nazionale impegnata nel difficile match contro la Croazia, squadra sicuramente ostica. Si, perchè oltre al buon tasso tecnico della squadra biancorossa gli azzurri dovranno vedersela anche con i loro accesi e spesso violenti tifosi. Nella riunione di sicurezza fatta stamane da alcuni rappresentati UEFA, rappresentanti delle forze di polizia italiane e croate, e addetti alla sicurezza polacchi, è emerso che il match è ad alto rischio.
La paura infatti è tutta nei confronti degli oltre 10mila sostenitori croati che hanno già acquistato il biglietto per la partita contro l’Italia. Le stesse autorità del paese balcanico infatti hanno invitato tutti a prestare molta attenzione ai supporters presenti oggi sulle gradinate, in quanto non nuovi ad episodi di violenza. La maggior parte di loro infatti ha il divieto di accesso alle manifestazioni sportive per quanto riguarda le gare del campionato croato, ma purtroppo in campo internazionale possono tranquillamente recarsi allo stadio. Molti di loro, spiegano le autorità croate, non suono nuovi ad episodi di violenza come cariche alla polizia o addirittura invasione di campo. Come se non bastasse gli ultras croati hanno orientamenti politici pesantemente nazionalisti e non sono nuovi anche ad episodi di razzismo. La stampa di vari paesi europei inoltre metteva tutti in guardia sul fatto che molto probabilmente i croati “dedicheranno” cori razzisti al nostro Balotelli. Insomma, ci aspetta un ambiente infuocato.