Acquistato a 4 milioni di euro da Pantaleo Corvino nel mercato estivo 2010/2011 tra lo scetticismo generale, dalle partite finali dello scorso campionato – ma soprattutto dall’inizio del campionato attuale – sta facendo molto parlare di sé, finalmente in positivo, la 24enne ala destra della Fiorentina.
Alessio Cerci ha stregato un po’ tutti in Italia con le sue prestazioni eccellenti (prodigioso soprattutto il primo tempo contro il Napoli), ma le sue gesta hanno attraversato anche le Alpi. Infatti, il sito del rinomato magazine francese So Foot ha pubblicato un intero editoriale in cui vengono esaltate le qualità del talento di Valmontone. Cerci viene descritto come “una vera ala, che svaria dalla difesa all’attacco e viceversa, che punta il proprio avversario e lo dribbla senza problemi“, e viene anche paragonato alle grandi ali destre del passato, come Franco Causio e Bruno Conti.
Dopo aver ripercorso la sua carriera – “poteva scegliere tra restare a Roma rischiando di fare la panchina e andare a tentare di diventare qualcuno a Firenze” – il magazine gli dà addirittura il soprannome di Bolt, dicendo che “punta l’avversario, lo confonde con le sue finte e poi affonda un’accelerazione dietro l’altra: un vero velocista“. Oltre a questo onorevole paragone, So Foot si trova d’accordo con Sinisa Mihajlovic sul fatto che il giovane romano meriti la Nazionale: “rivedere un giocatore così farebbe esaltare la folla dei tifosi azzurri“.
Stupisce non poco un attestato di stima ad un italiano da parte di un articolo di una testata francese, data la scarsa predisposizione del popolo dei galletti a parlare bene di ciò che riguarda l’Italia, ma quel che è evidente è che Alessio Cerci sta conquistando tutti, e le polemiche con la tifoseria sembrano ormai lontane anni luce.